Libri e teatro

Per mia fortuna, qui al paesello, Rai 5 la si prende bene, così posso vedere, o rivedere, le opere teatrali e liriche che mi sono persa quando ero in orfanotrofio o quando già lavoravo nel mondo degli alberghi, con orari proibitivi che, forse, oggi non sarebbero ammessi e non avevo la possibilità di vedere la TV.
Questo pomeriggio hanno trasmesso “Il mercante di Venezia” di Shakespeare, ripresa teatrale del 1955, quando la RAI faceva cultura e con un cast d’eccezione: Memo Benassi, Valeria Valeri, Raoul Grassilli, Nando Gazzolo, Romolo Valli, Giorgio De Lullo, Anna Maria Guarnieri (bravissima anche nello “Zoo di vetro” di Tennessee Williams)…e altri attori dell’epoca.
Così ho ripreso in mano il libricino che avevo comperato, per poche lire, nel lontano 1966, quando studiavo lingue straniere, trovato sul banchetto di un rigattiere che vendeva libri usati. Se si aveva occhio e si raspava con attenzione nel bailamme che esponeva si potevano trovare cosine interessanti.

Si tratta di un libricino in 24°, rilegato in marocchino con incisioni e stampa a caldo e il testo è nell’inglese del 600 shakespeariano, così ho potuto seguire la recitazione teatrale e constatare quanto fosse stata accurata la traduzione recitata in italiano.


Ho una bibliotechina ben fornita e una buona parte dei miei libri provengono dai banchetti dei libri usati, altrimenti non avrei potuto permettermi di acquistarne tanti quanti ne ho.

La sedia mancata

mie foto

Non desidero entrare nel merito degli infiniti conflitti che esistono, e sono sempre esistiti, fra i vari rappresentanti degli stati di questa così detta Unione Europea e nemmeno riferirmi alle malaugurate idee sessiste prevaricanti in alcune culture e che sembra prendano piede sempre di più anche nella nostra cultura, però, se io fossi stata Charles Michel, non appena seduto su quella sedia e mi fossi accorto che la Signora Van Der Leyen fosse rimasta in piedi, imbarazzata, mi sarei alzato, avrei ceduto la mia sedia alla Signora, sarei rimasto in piedi accanto a lei, mostrando a Erdogan come ci si comporta quando si è ben educati e rispettosi.
Avrei così raggiunto due scopi: quello di obbligare Erdogan a far arrivare un’altra sedia e quello di evitare le sterili e perniciose polemiche attuali.
Naturalmente, se io, Charles Michel, fossi stato un “signore” beneducato e rispettoso…
Ma io sono solo una casalinga d’altri tempi e ne capisco poco di protocolli internazionali.

Cerco notizie

Qualcuno sa qualcosa riguardo a Claudio Capriolo “clamarcap.com”, il blog di musica e anche del suo cane Puck?

Il suo blog sembra scomparso. Sono andata a controllare i commenti che aveva fatto sui miei post e dall’icona del suo profilo è scomparso il suo ritratto.

Sono grata a chi ne ha notizie.

Angelo Boni

https://undentedileone.wordpress.com/wp-content/uploads/2020/04/img-20200407-wa0000.jpg

 

Il professor Angelo Boni, classe 1935, ci ha lasciati.
Artista a tutto tondo, pittore e incisore fra i più bravi, ha raccontato con le sue opere la poesia del nostro grande fiume, il Po, dei fossi irrigui, delle rive boschive, degli alberi e della natura come doveva essere ai primordi di questa nostra terra padana.

Socio Onorario e grande collaboratore del nostro gruppo di Artisti, Associazione Arte Amici di Calvisano, è stato anche nostro Maestro di disegno, di incisione e, soprattutto, di Storia dell’Arte, che Lui sapeva raccontare in modo semplice, gradevole e, soprattutto, non convenzionale, perché ne coglieva i particolari più reconditi e segreti.

Un grande Artista generoso, la cui capacità e intelligenza erano sublimate da una rara umiltà, da un sorriso aperto e accogliente e dallo sguardo acuto e nello stesso tempo dolce e pieno di umanità.

Ci mancherai Angelo, ci mancherai davvero e tanto.

Per chi avesse desiderio di ammirare le sue opere

http://www.angeloboni.it/