Ho un’agenda perpetua.
Non la Perpetua di Don Abbondio, ma un’agenda che si può usare in eterno, perché non riporta l’anno o i giorni della settimana, solo il numero del giorno e il mese.
Ce l’ho da parecchi anni.
Ogni giorno giro una pagina, su quella a destra c’è la riproduzione di un quadro di un pittore famoso, su quella a sinistra, il numero del giorno e un aforisma con il suo autore.
In questa agenda ho riportato le vicende della nostra famiglia: i nati, i morti, le malattie gravi e le disgrazie, gli eventi gioiosi, i matrimoni, i compleanni, i vari anniversari e qualche pensiero personale.
Ogni giorno giro una pagina e rinnovo gioie e dolori, ritrovo i miei cari e immagino che cosa succederebbe se ognuno di noi potesse entrare nel quadro corrispondente al nostro compleanno.