Banche

 

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La mia banca è sempre sullo stesso angolo della piazza, l’edificio intendo, perché nell’arco di trent’anni ha cambiato i suoi connotati parecchie volte: Banca San Paolo, Banca San Paolo di Brescia, Banco di Brescia, Ubi-Banco di Brescia, infine, da due anni, Ubi-Banca.

Ogni volta i contratti con noi utenti sono stati fatti “unilateralmente”, li ha fatti la banca, se non ti piacciono arrangiati, vai da qualche altra parte. Fino a due anni fa era possibile discuterne, anche perché gli incaricati, ovvero i bancari che ci lavoravano, erano ancora quelli che conoscevamo e che avevano seguito noi e le nostre famiglie per anni.
Da quando Ubi ha preso il sopravvento, gli impiegati sono tutti cambiati, è cambiato il clima interno, hanno ristrutturato l’immobile: non c’è più il divisorio fra il cliente e il cassiere e il salotto che si è ricavato nell’atrio, posizionando poltroncine davanti ai banchi delle casse, così senza nemmeno un vetro di protezione, fa venire la voglia di estrarre una pistola e dire: “Questa è una rapina”, tanto per chiarire, con la pistola, che la “rapina” non è una piccola rapa appena comperata dal verduriere.

Questa mattina sono andata in banca a fare un prelievo dal mio conto corrente. Il cassiere mi ha detto subito che potevo prelevare con il bancomat. Spiacente, non ho una carta bancomat e lo sanno bene, l’ho sempre rifiutata, cavolacci miei.
Bontà sua, mentre mi dava il contante richiesto, mi ha fatto sapere, non tanto larvatamente, che “a breve” si potrà prelevare solo con il bancomat, che spariranno le casse e che mi dovrò adeguare volente o nolente.

Ora, mia cara e ben gentile signora Moratti, presidente del CdA di Ubi-Banca, nella sua ultima conferenza agli associati ha detto molto chiaramente che gli utili del gruppo aumenteranno e quindi i dividendi per i soci saranno più sostanziosi e ho anche ben compreso in che modo: a scapito dei servizi e dei dipendenti.

16 pensieri su “Banche

  1. Sì, è proprio così che funziona. Ho visto succedere cose analoghe in altri settori (nel mio, l’editoria): e non c’è niente da fare, se non la rivoluzione. Ma noi italiani non siamo attrezzati per le rivoluzioni, non abbiamo la mentalità, e infatti non ne abbiamo mai fatta una. In Francia ci stanno provando i gilets jaunes: può darsi che ci riescano perché i francesi di rivoluzioni ne hanno già fatte parecchie e sanno come si procede. Noi no, piuttosto che fare una rivoluzione preferiamo metterci nelle mani di uomini della Provvidenza, i quali non risolveranno i nostri problemi ma anzi ne creeranno di nuovi. E’ sempre stato così, perciò sono pessimista.

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    • Io qualcosa farò, cambierò banca innanzitutto, a meno che non scendano a compromesso e non trovino una soluzione compatibile con le mie esigenze.
      Per quanto riguarda l’editoria, nel 2012 volevo pubblicare un libro di un nostro concittadino e ho trovato una soluzione: ho trascritto e impaginato tutto il volumetto, inserendo anche le immagini, creato la copertina, con un amico abbiamo corretto le bozze, poi ho scelto la carta e dato incarico a una tipografia di stampare il file. Ne è venuto fuori un volumetto molto ben curato, gradevole e a costi più che accettabili. Le 750 copie ottenute le abbiamo distribuite alla popolazione. I costi sono stati coperti da sponsor.

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  2. Se spariscono gli sportelli, come si fa a fare prelievi di grosse somme?
    Molti anni fa, un mio conoscente mi disse testualmente: “Dopo le assicurazioni, come associazioni a delinquere ci sono le banche”.
    Io non so se disse la verità.
    Buon Pomeriggio.
    Quarc

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    • Associazioni a delinquere…ieri, facendo zapping in tv perché cercavo un programma, sono capitata per caso su tv2000 che propone religione cattolica a tutto spiano tra messe e rosari, come se fosse una succursale del Vaticano e c’era un prete che stava parlando: difendeva il clan dei Casalesi, diceva che erano brave persone calunniate ingiustamente.
      Io sono convinta, da sempre, che la delinquenza in colletto bianco sia dentro nelle istituzione, nella politica e nelle banche, oltre che nelle grandi società, e non solo da ora, ma da quando si è fatta l’Italia, basterebbe andare a dare un’occhiatina a ciò che successe durante il governo Crispi, agli scandali della banca siciliana e a quella romana di quell’epoca.

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  3. Odio il bancomat!!|!!
    Punto secondo: la Moratti, eh…eh!
    L’ho conosciuta da sindaco di Milano e si è comportata coerentemente con la forza politica cui apparteneva cioè… lasciamo perdere. A buon intenditore, poche parole, dice il proverbio.
    Tornando alle banche, sono istituzioni necessarie, siamo obiettivi, hanno una funzione, il fatto che dovrebbe essere sociale e non predatoria, è un’altra storia. Come sempre i punti di partenza sono sani è poi la gestione e lo sviluppo che sono discutibili.
    E il malcostume, l’arraffo, sembrano ormai la regola in ogni campo.
    Le persone oneste vivono tra lo scippatore marocchino e quello in colletto bianco perbene laureato alla Bocconi. Non so chi dei due sia più dannoso.

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  4. concordo sul fatto che abbiamo sempre più costi e meno servizi.La più storica della mia città oltre a ridurre il numero di cassieri ha deciso di chiudere gli sportelli in quello spazio pomeridiano che salvava chi per lavoro non riusciva ad andare in mattinata. in compenso per un bonifico si paga una commissione assurda. Ma ha ragione Claudio Capriolo, ci potremmo salvare dallo strozzinaggio di banche ( e non solo…) con una massiccia rivoluzione, ma siamo troppo incoerenti tra quello che lamentiamo e quello che decidiamo di fare, siamo un popolo di eterni rassegnati , maledizione!

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    • Paghiamo commissioni anche su ogni bolletta pagata tramite il conto corrente.
      Le rivoluzioni vengono sempre sfruttate dai furbi a scapito del popolo, basta leggere la storia.

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  5. Da sempre ho avuto un’unica banca la CRC , sì ho cambiato diverse agenzie, perchè ogni tanto ne apriva una sempre più vicina a casa…ora non più , la CRC è stata assorbita dalla credite agricole, una banca francese, il personale è cambiato, le casse dimezzate, ho il bancomat da tempo, non sarebbe un problema se ultimamente per bene 3 volte non ho trovato denaro a più di uno sportello, con la vecchia banca non era mai accaduto , neppure dopo più giornate festive

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